E così ho concluso il 2008 con alle spalle 1.817 Km di corsa, per me tantissimi e con una promessa per il 2009: correre la mia prima maratona e scendere sotto 1:30 nella mezza.
Il 2009 si apre con la Verona Half Marathon, dove parto troppo forte e concludo in sofferenza in 1:36:12.
Intanto mi sono iscritto alla mia prima maratona: Roma.
Proseguo la preparazione con i miei bei lunghissimi e il 22 di marzo sono in griglia pronto ad affrontare la mia prima 42,195 Km.
Parto dall'ultima griglia e il primo chilometro non riesco a correre come vorrei a causa del "traffico" e lo concludo in 5'40".
Poi inizio a trovare spazio e corro come vorrei restando costantemente sotto i 5 min/km.
Arrivo bene alla mezza e poi inizio a calare fino al 35°Km quando, puntuale come un orologio svizzero, la crisi comincia a farsi sentire.
Corro tutto il rettilineo tra piazza Venezia e Piazza del Polpolo soffrendo (scoprirò poi che era anche in leggera salita) per poi tuffarmi nel centro storico.
Passo piazza di Spagna, fontana di Trevi e il centro storico tra 2 ali di folla incitanti che mi "spingono" a serrare i denti, poi passo davanti all'altare della patria e inizio a capire che è quasi fatta.
Il Polar segna 40 Km, ma la salita che porta verso il Circo Massimo si fa sentire.
Il ritmo sale fin oltre i 5'30" al Km.
Poi giro verso il colosse, la salita che fiancheggia è ancora una sofferenza, ma vedo mia moglie con i bambini che mi incita e mi passano tutti i dolori.
COrro verso il traguardo e chiudo in 3h 31'03".
Sono felicissimo ed emozionato anche se "non ne ho più".
Ho rotto il ghiaccio con la distanza regina, e ora penso già alla prossima.
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