Come ogni anno, è d’obbligo fare un reconto sull’anno passato.
Partirei dall’aggiornamento del contachilometri: 2142 km, meglio dell’anno prima, ma non il migliore.
Considerato
però che gli ultimi 15 giorni dell’anno, così come questo inizio anno
nuovo, mi costringono ai box causa influenza/raffreddore/virus vari,
sono soddisfatto.
Dal
punto di vista delle gare mi sono presentato in griglia per ben 14 volte a gare competitive, di cui 3 maratone (Barcellona, Trieste e
Firenze).
Sul
fronte infortuni, ho subito una fascite a inizio anno e poi mi sono
trascinato doloretti vari fino alla fine, ma posso considerarlo anche
sotto questo aspetto un anno positivo.
2 sono stati i personal best, entrambi in maratona, arrivando a migliorare di più di 5 minuti.
Obiettivi
2012: visto come è partito l’anno non mi sono ancora iscritto a niente,
forse 3 maratone all’anno per me sono troppe, tornerò a correrne solo
2, inserendo qualche mezza in più.
Dal punto di vista cronometrico mi piacerebbe andare a ritoccare quel 1:28 sulla mezza, che resiste dal 2009.
Voto finale: 7
Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi conoscere una nuova vita, corri la Maratona! Emil Zatopek
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lunedì 2 gennaio 2012
domenica 28 novembre 2010
Il periodo del cazzeggio
In realtà non è proprio così, però è molto raro che salti una domenica mattina di corsa.
Domenica scorsa è stato così, mi sono alzato, ho guardato fuori dalla finestra, e la pioggia battente mi ha convinto che potevo saltare l'allenamento.
Sinceramente non ho impegni in corsa nel breve periodo, quindi penso che ogni tanto faccia bene tirare un pò il fiato.
Poi in settimana ho avuto dei sensi di colpa e le due uscite si sono allungate di 2 Km rispetto al consueto.
Oggi invece uscita tranquilla di 19,5 Km alla media di 4:41, naturalmente... sotto la pioggia, e con le colline imbiancate a partire da un centinaio di metri rispetto al mio piano di corsa.
Mi sa che tra poco mi toccherà uscire con le ciaspole!
Poi di corsa a casa per mettermi comodo davanti alla TV a vedere la Firenze Marathon e a pensare come sia stato fortunato l'anno scorso a correrla all'asciutto.
Domenica scorsa è stato così, mi sono alzato, ho guardato fuori dalla finestra, e la pioggia battente mi ha convinto che potevo saltare l'allenamento.
Sinceramente non ho impegni in corsa nel breve periodo, quindi penso che ogni tanto faccia bene tirare un pò il fiato.
Poi in settimana ho avuto dei sensi di colpa e le due uscite si sono allungate di 2 Km rispetto al consueto.
Oggi invece uscita tranquilla di 19,5 Km alla media di 4:41, naturalmente... sotto la pioggia, e con le colline imbiancate a partire da un centinaio di metri rispetto al mio piano di corsa.
Mi sa che tra poco mi toccherà uscire con le ciaspole!
Poi di corsa a casa per mettermi comodo davanti alla TV a vedere la Firenze Marathon e a pensare come sia stato fortunato l'anno scorso a correrla all'asciutto.
giovedì 31 dicembre 2009
2009: bilancio positivo

Lo chiudo con 2.287 km nelle gambe, 470 in più dello scorso anno, per me che corro da poco più di 2 anni un ottimo risultato.
A inizio anno mi ero posto 2 obbiettivi: correre la mia prima maratona e scendere sotto l'ora e mezza nella mezzamaratona.
Bene!
Il debutto in maratona l'ho fatto a marzo a Roma in 3h 31min 43sec e ho confermato l'obbiettivo con Firenze correndo in 3h 22min 18sec.
La maratona mi ha preso il cuore, l'emozione che si prova ad arrivare la capisce solo chi l'ha provato.
L'obbiettivo cronometrico della mezza l'avevo "puntato" per Pavia e così è stato:1h 28min 50sec.
Anche a livello fisio sono stato bene e non mi sono mai infortunato, se non qualche dolore temporaneo.
Adesso arriva il 2010 e bisogna fissare nuovi obbiettivi e questo mi risulta difficile.
Intanto ad Aprile farò la mia prima maratona estera a Parigi.
Per il momento mi pongo come obbiettivo altre 2 maratone e un miglioramento cronometrico sia nella distanza di 21 che in quella dei mitici 42,195 km e perchè no, anche un miglioramento sui 10K, distanza che non ho mai affrontato con molta concentrazione.
Buon anno a tutti!
giovedì 17 dicembre 2009
Maratona di Firenze 2009
E così arriva anche il 29 novembre 2009 e mi ritrovo in griglia a Piazzale Michelangelo per la mia seconda maratona.
La giornata, metereologicamente parlando, è buona: fresca e con cielo quasi sgombro da nuvole.
Si parte!
Lo so che i primi chilometri sono in discesa e cerco di controllarmi per non partire troppo forte, ma la foga mmmi porta a correre i primi 5 Km a 4'24" al chilometro.
Devo rallentare.
Continuo a ripetermelo ma giro alla mezza in 1h 36' 22 " con la media di 4'34" al Km.
Lo so che pagherò.
Passo il centro storico di Firenze tra un tifo da stadio.
E' fantastico e questo mi spinge, poi arrivo nel parco delle cascine, è il 35° Km.
La maratona mi presenta il conto degli errori precedenti e inizio ad avere dolori ed ad essere stanco.
Stringo i denti e continuo a correre, fatico a stare sotto i 5min/km.
Sul percorso incontro tanti "cadaveri", runners come me che stanno pagando più di me e sono costretti a camminare.
Riesco a superare la crisi, ma i ritmo non si alza e i dolori non si placano.
Torno nel centro storico: pontevecchio, piazza della signoria, il duomo e poi finalmete Santa Croce.
Non sono più in grado di intendere e volere, ma la concludo con il tempo di 3h 22' 18".
E' stata una sofferenza oltre il previsto, ma ne è valsa la pena!
La giornata, metereologicamente parlando, è buona: fresca e con cielo quasi sgombro da nuvole.
Si parte!
Lo so che i primi chilometri sono in discesa e cerco di controllarmi per non partire troppo forte, ma la foga mmmi porta a correre i primi 5 Km a 4'24" al chilometro.
Devo rallentare.
Continuo a ripetermelo ma giro alla mezza in 1h 36' 22 " con la media di 4'34" al Km.
Lo so che pagherò.
Passo il centro storico di Firenze tra un tifo da stadio.
E' fantastico e questo mi spinge, poi arrivo nel parco delle cascine, è il 35° Km.
La maratona mi presenta il conto degli errori precedenti e inizio ad avere dolori ed ad essere stanco.
Stringo i denti e continuo a correre, fatico a stare sotto i 5min/km.
Sul percorso incontro tanti "cadaveri", runners come me che stanno pagando più di me e sono costretti a camminare.
Riesco a superare la crisi, ma i ritmo non si alza e i dolori non si placano.
Torno nel centro storico: pontevecchio, piazza della signoria, il duomo e poi finalmete Santa Croce.
Non sono più in grado di intendere e volere, ma la concludo con il tempo di 3h 22' 18".
E' stata una sofferenza oltre il previsto, ma ne è valsa la pena!
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