sabato 28 luglio 2012

Nimbus 14: prova su strada

Dopo qualche decina di chilometri posso sbilanciarmi sulla provasu strada delle Asics Nimbus 14.
Venendo dai modelli precedente delle Nimbus non ho trovato nessun problema di adattamento del piede  e della meccanica di corsa con il passaggio al nuovo modello.
Sostanzialmente non ho trovato differenze tali da poter dire che la casa giapponese abbia migliorato o peggiorato il prodotto che già di suo era, dal mio punto di vista, già ottimo.
Il diverso disegno del gel ammortizzante potrebbe far pensare ad una scarpa più controllante l’iperpronazione, al lato pratico questa caratteristica non si sente.
L’avampiede risulta invece effettivamente più secco e reattivo.
La leggerezza raggiunta da questo modello è dovuto sicuramente e i nuovi polimeri, ma al tempo stesso il materiale utilizzato è in quantità minore, accorciando di fatto la vita della scarpa.
Se la suola non presenta particolari novità la tomaia mantiene la conchiglia accogliente e protettiva per il tendine di achlle. Si è fatta sentire alle prime uscite la parte che avvolge le ultime dita dei piedi, come se avessere stretto leggermente la pianta, ma poi tutto si è assestato.
Speriamo che la vita media non sia diminuita ulteriormente e che abbiano risolto la scucitura in punta verso la fine vita, problema che ormai si trascinano da anni.
Per chi, come me, ha il collo del piede alto, la linguetta risulta essere appena sufficiente in larghezza, così come le stringhe che da qualche modello a questa parte sembrano sempre più corte.
Come sempre concludo con la mia solita considerazione: “ le scarpe da running sono come le donne, alla prova sembrano quelle ideali, ma la verità esce alla distanza.”

domenica 15 luglio 2012

13° Fosso Bergamasco - Selvino

14 luglio 2012
Selvino
27':33"
posizione 127° punti 380

posizione finale classifica generale:  111°