martedì 30 marzo 2010

Nella bufera!


Stasera avevo in programma un 12K canonico del martedì, dopo il lungo di 28K di domenica corso con buone sensazioni per quel che riguarda la mia infiammazione al periosto, anche se si è aggiunto un dolorino, quasi un fastidio alla coscia sx sul retro.
Venendo a casa in macchina notavo che il cielo era nero, ma piovigginava e quindi, senza pensarci 2 volte, giacchino e cappellino antipioggia e fuori!
Il problema è che dopo 1 minuto dalla partenza, il cielo ha iniziato a scaricare tuoni e fulmini su questo povero sfigato di runner, a cui si è aggiunto vento a raffiche e acqua a secchiate.
La strada si è trasformata presto in una piscina.
"Anche questo è allenamento..." penso sempre quando piove, ma dopo 5K mi sembrava di essere in mezzo alla bufera, a cui si è aggiunta anche la grandine.
Per fortuna che ero vicino a casa e ho deciso che era troppo anche per me e sono rientrato.
Un allenamento di merda!
Domani mattina sono dal fisio per un'altra tecar e mi farò palpare anche il retro coscia, tanto per continuare con le forze contrarie....

martedì 23 marzo 2010

Forza contraria


Non sono mai stato fatalista, ma ultimamente mi vengono molti pensieri.
Da quando mi sono iscritto per la Maratona di Parigi sono cominciate ad arrivarmi contro situazioni negative.
Del mio problema al tibiale destro ormai ne spete gia troppo, ma adesso che ne stavo uscendo cosa succede?
Sabato mattina mi alzo e, senza motivo a me conosciuto, resto bloccato con un mal di schiena terribile.
"Domani dovevo correre il lunghissimo da 36K", mi dico.
Ma questo non mi ferma e la domenica mattina scendo comunque in strada, e dopo il primo chilometro corso tutto storto, la schiena ha ripreso a funzionare e ho portato a termine la distanza minima che mi ero prefissato:32Km.
Lunedì chiamo il mio massaggiatore per fissare un'appuntamento e continuare la terapia Tecar che mi sta davvero dando benefici: è al pronto soccorso con una costola rotta e non potrà ricevermi per parecchio tempo.
Sono sfigatissimo o ho delle forze contrarie che cercano di ostacolarmi?
Oppure è una prova della mia tenacia.
Al momento preferisco pensare alla seconda delle ipotesi, quindi continuo a darci dentro.
Vedremo chi avrà la meglio!

martedì 16 marzo 2010

E' Primavera!

Finalmente!
Finalmente stasera sono riuscito ad uscire con il sole ancora sopra l'orizzonte.
Finalmente sono uscito in pantaloncini e maglietta tecnica (Firenze Marathon 2009).
Finalmente l'aria era bella secca.
Finalmente la temperatura era mite.
Finalmente nell'aria il profumo dell'erba appena tagliata da qualcuno che non si è lasciato scappare questa fantastica giornata.
E finalmente il dolore è solo un fastidio.
Dopo il lunghissimo da 26K di domenica che mi aveva dato sensazioni positive, stasera altri 12K con altrettante sensazioni positive, nonostante ieri qalche dolore l'ho sentito.
Speriamo che con oggi se ne vada via questo lungo e freddo inverno, insieme a tutta la negatività che mi ha portato.

giovedì 11 marzo 2010

Lenta ripresa


Un'altra settimana sta passando in attesa di Parigi e nel tentativo di uscirne da questo infortunio.
Domenica scorsa ho corso 17Km con un p ò di dolore fino al 12K.
Lunedì altra seduta di Tecar che, secondo me, sta dando buoni risultati.
Martedì, causa neve, seduta di 10K sul tapiro (leggi tapis roulant) che forse fa meglio che uscire sull'asfalto, visto il suo potere ammortizzante.
Ieri riposo e oggi una nuova uscita di 12,6K.
Sensazioni positive!
Dolore intermittente tipo, 2-3 passi si, 4-5 no, 4-5 si, 3-4 no, e così fino al 5° quando poi il dolore è quasi scomparso.
E' tornato a farsi sentire solo al 12°, comprensibilmente.
Magari domani sto sdolorando e sono in ricaduta libera, ma secondo me, lentamente ne sto uscendo.
Incrocio le dita.
Domenica mi piacerebbe fare un lunghissimo da 25K per riallinearmi alla tabella e tornare sulla giusta strada, nella consapevolezza che il lavoro perso non lo recupero più.

venerdì 5 marzo 2010

Slow!


Dopo il massaggio con Tecar di martedì sono uscito 2 volte, mercoledì e stasera.
Mercoledì sera non ho voluto pubblicare niente più per scaramanzia, ma stasera mi andava di farlo.
L'andamento di queste due uscite è più da pensionato che da runner: 5/km mercoledì e 4:53/km stasera, ma quello che più importa è la ripresa.
Mercoledì ho corso per soli 7 km di cui i primi 5 senza il minimo dolore, poi ho sofferto per gli altri 2.
Stasera invece l'uscita è stata di quasi 11Km con velocità in leggerissima progressione, con solo un leggero fastidio.
Sarà stata la Tecar, sarà stato il massaggio o sarà stato il riposo, ma quello che più conta è che mi sto rimettendo in pista (o meglio in strada).
In questo momento non mi interessa minimamente la velocità che tengo, ma solo riuscire a recuperare per essere finisher a Parigi.

martedì 2 marzo 2010

Tecar


Mi sono sempre chiesto, girovagando per siti e blog che parlavano di running, se mai avrei avuto "l'occasione" di provare questa nuova tecnologia a bassa frequenza tanto acclamata dagli infortunati.
E così è arrivato il mio momento.
Stasera sono riuscito a farmi visitare da un fisioterapista che fa il massaggiatore professionista per una nota squadra di ciclismo, e dopo avermi descritto come la mia infiammazione tendinea era ad un passo dalla periostite, mi ha fatto una Tecar.
Non prima però di avermi messo sul lettino, "agitato" per bene e aver esclamato:"Sei tutto bloccato, sempri compresso".
Così, manipolandomi con cura, mi ha posizionato per bene e TRAAACK, mi ha scroccriato tutte le ossa, dalle caviglie al collo, passando per ginocchia e schiena.
Per lui dovrei uscire già domani per una mezzoretta tranquilla e forse ripetere la terapia lunedì se il dolore continua.
Adesso ho dolore ma dice che è normale.
Aspetto domani e spero di riuscire a correre....