domenica 31 gennaio 2010

Restart!


Stamattina il restart.
Come dopo una sosta ai box, mi sono alzato e, nonostante i leggero fastidio che ancora sentivo al polpaccio e alla tibia destra, sicuramente amplificato da un fatto psicologico, mi sono vestito, una bella spalmata di Massingen, e via, fuori dai box dopo questa sosta di 3 giorni che mi sono sembrati un mese, pronto a testare se le cure e lo stop forzato siano state producenti.
All'inizio, per i primi 5 km, il fastidio è stato costante, poi, probabilmente scaldandosi, tutto è svanito e sono tornato a godere della corsa.
Il percorso era piatto volutamente, ma sono comunque riuscito a far salire il ritmo concludendo comunque alla media di 4:36/km.
Adesso ho preso un antinfiammatorio a scopo precauzionale e sono in attesa di sentire quello che mi dirà il mio corpo "a freddo".
Nella speranza di non dover rientrare ai box!

venerdì 29 gennaio 2010

Sono fermo


Eh si.
Sono fermo!
Dopo il collinare di domenica e un'uscita tranquilla di 8K lunedì, mercoledì sono uscito per un medio di 12Km.
Ho iniziato subito a percepire fastidio al polpaccio destro e alla tibia, ma poi, dopo qualche chilometro è passato e, senza forzare troppo, ho concluso l'allenamento alla media di 4:30/km.
Il giorno dopo il fastidio si era trasformato in dolore, sopratutto alla tibia, sul lato interno dell'osso.
Subito sono andato su internet e dai sintomi mi sembra di aver inteso che si tratti di un inizio di periostite.
Sicuramente è una forma leggera perchè comunque cammino senza problemi, anzi, sembra mi dia meno fastidio camminare che stare fermo e da quanto ho letto chi l'ha avuta ha sofferto parecchio.
Comunque ho preso due bustine di antinfiammatorio e ho spalmato del Voltaren.
Oggi ancora Voltaren e salto le uscite, penso di valutare di uscire domenica mattina, senza forzare, anche se la voglia di uscire anche stasera era forte.

domenica 24 gennaio 2010

Collinare da 22K

Sottotitolo: come si trasforma un allenamento.
Stamattina mi infilo le cuffiette dell'ipod nelle orecchie, guanti e fascia per combattere la temperatura di -1 ed esco convinto di andare a fare un allenamento tranquillo di 20Km per scaricare un pò i lunghissimi delle ultime 2 domeniche, come da consiglio del mio amico Ginko.
Dopo un chilometro però passo davanti a casa di un mio compagno di squadra e lo trovo pronto al'uscita con altri 2.
"Devo fare un pianeggiante da 20K" dico io, e lui "Non ti preoccupare, al massimo leggermente collinare".
Le ultime parole famose: il leggermente colinare si è trasforato in una quasi sky race, con salite tirate nei ritmi e nelle pendenze, tratti di sterrato, fango, boschi, scalinate, e ben 4 "vette".
Sicuramente un allenamento di qualità e forza, comprensivo di allunghi e imprecazioni varie.
Un giro bellissimo che consiglio a tutti coloro che sono in zona.
E come se non bastasse, arrivo a casa, e sull'uscio trovo mio figlio di 6 anni in tenuta running che mi dice "Papà mi porti a correre".
Un chilometro al trotto anche con lui!

giovedì 21 gennaio 2010

Allenamento polare

Ma che freddo fa!
Già martedì, quando sono uscito per un progressivo da 12K + 2K di recupero, avevo cominciato a sentire freddo sui quadricipiti.
Oggi,qui da noi, la temperatura è stata sotto lo zero tutto il giorno.
Stasera il termometro segnava -2!
Non ho mai sofferto per il freddo, così, una bella spalmata di crema (io uso la Massingen gialla) per evitare di sentire freddo sui muscoli come l'ultima uscita, e via a fare un riscaldamento di 3K per poi fiondarmi in pista.
Oggi 7 ripetute da 800mt con recupero attivo di 400mt.
Buoni i tempi (cronologicamente dalla prima all'ultima 3:16; 3:16; 3:15; 3:12; 3:11; 3:11; 3:10) anche se dal grafico si nota un incremento del tempo sui 400mt di recupero (da 1:58 a un 2:02 dell'ultimo).
Comunque torno a casa soddisfatto e contento di essere uscito nonostante il freddo e la nebbia.

domenica 17 gennaio 2010

Arrivata !

Oggi non voglio raccontarvi delle mie ultime uscite (14K venerdì e lunghissimo da 28K oggi corso alla media di 4:35/km), ma di quello che ho trovato nella cassetta della posta.
Non nella casella postale elettronica, ma bensì in quella tradizionale, quella vicino al cancello di casa.
Ieri infatti c'era la ricevuta di ritorno di una raccomandata spedita a Parigi.
Come già saprete (vedi post)mi sono iscritto, via Terramia, alla Maratona di Parigi.
Bene, dopo aver spedito il certificato medico, come da regolamento, alla sede dell'ente organizzatore (lo accettano solo in formato cartaceo) oggi ho avuto la formalizzazione della ricezione.
Chiaramente non ho aspettato un minuto, mi sono collegato al sito della maratona e sono andato a vedere nella lista degli atleti iscritti.
Accanto al mio nome c'era il link per scaricare la lettera da presentare all'expo per il ritiro del pettorale.
Già stampata i duplice copia!
Correrò con il pettorale giallo 9717.
Non sto già più nella pelle!

giovedì 14 gennaio 2010

Un Progressivo iniziato male....

Ieri sera sono uscito dopo ben 2 (dico 2!) giorni di inattività voluta, per cercare di “pulirmi” dal dolore al polpaccio.
L’obbiettivo era fare un progressivo: solitamente sono solito a farlo da 12 Km dividendoli in 6 Km lenti, 3,5 medi, e 2,5 a manetta.
Sono partito e già avevo sbagliato l’andatura, andavo troppo forte, a 4:31/km , ho cercato di rallentare ed infatti il secondo Km sono salito a 4:43/km, ma già dal terzo non controllavo più il ritmo.
Stavo correndo male, in più il polpaccio continuava a farsi sentire.
E intanto che correvo pensavo:
“Non è servito a niente stare fermo”, ed intanto i passi erano irregolari;
“mi fa ancora male”, e mi accorgevo di respirare male;
“Sono già stanco e ho corso solo 5Km” e intanto appoggiavo male i piedi al terreno;
finchè, finalmente, mi sono detto:
“Ma come cazzo sto correndo !!!”
Ed è stata la svolta dell’allenamento.
Ho cominciato a correre concentrato, curando gli appoggi e la respirazione e i tempi sono cominciati ad arrivare:
4:20, 4:09; 4:09; 4:03 fino ad arrivare a correre il 12° a 3:59/km, un record sul chilometro in allenamento; poi ho mollato ed ho recuperato a 4:40 per i restanti 2Km.
Con questa storiella cosa voglio dire: che ad ogni cosa che si fa serve concentrazione e passione, anche per un allenamento, e che un allenamento, anche se negativo insegna qualcosa.
Nel mio caso l’ho capito a metà allenamento e ho saputo riprenderlo.
Buone corse a tutti.

domenica 10 gennaio 2010

Lunghissimo da 26K

Stamattina, come preventivato, sono uscito per un lunghissimo da 26K, distanza minima perchè a mio parere un allenamento si possa definire "lunghissimo". Il polpaccio ancora si fa sentire; venerdì solo un'uscita tranquilla di 12K a 4:34/km, per non sforzare sul muscolo e riuscire a fare il lunghissimo di oggi.
Sono riuscito a partire piano per poi incrementare, il polpaccio l'ho sentito solo per 6-7 Km poi si è scaldato e non lo più sentito. Solo adesso inizia a lamentarsi, così ho deciso di prendere un Aulin per ridurre precauzionalmente l'infiammazione.
Adesso che ho sufficienti dati dal Garmin mi sono divertito a confrontare il lunghissimo sullo stesso percorso e sulla stessa distanza fatto 2 settimane fa.
Questo è il dettaglio delle frequenze cardiache tratto da Garmin Training Center (non ho ancora capito come farlo con Sporttrack), e considerato che il primo l'ho concluso con una media di 4:40/km mentre l'ultimo a 4:39/km, noto che la frequenza cardiaca media è stata più bassa (152 contro 156), come ben si può notare dal grafico.
Che sia un sintomo di miglioramento?

giovedì 7 gennaio 2010

La velocità sale !

Ieri, dopo le lamentele di lunedì, sono tornato a correre con la luce. Lo so che è solo una situazione occasionale, ma me la sono goduta.
Solito percorso da 14,5K un pò ondulato fatto di mattina; volevo allungare ma, visto che il polpaccio destro ancora duole, ho preferito limitarmi in prospettiva di allungare domenica.
Comunque le sensazioni sono state positive e quello che mi stupisce è che, a parità di frequenza cardiaca, mi sembra che la velocità media sia salita.
Questo è avvenuto nel dopo Firenze e dopo le 3 settimane successive, dove probabilmente ancora dovevo recuperare.
Purtroppo non ho a disposizione un grafico come quello qui sotto di un'uscita sullo stesso percorso da poter confrontare perchè il Garmin l'ho da meno di un mese, però sono sicuro che su un percorso sicuramente più piatto e con quelle frequenze cardiache medie la velocità di un paio di mesi fa era sicuramente inferiore.
Ho finito con una media di 4:34/km con gli ultimi 2 Km corsi a ritmo più elevato per dare un pò di qualità all'allenamento contro una media di 4:45/km di 2 mesi fa con una frequnza di 153 ieri contro 151 di 2 mesi fa.

lunedì 4 gennaio 2010

Rivoglio la luce!


Oggi è ricominciato il lavoro, e con lui il fatto di arrivare a casa la sera e di fretta vestirsi per poi uscire al freddo a correre.
A dir la verità il freddo non mi da fastidio, ma dopo essermi abituato a correre con la luce per 2 sesttimane, tornare a correre al buio mi ha dato fastidio.
Stasera ho corso solo 7, 65Km, come del resto ogni lunedì faccio una corsetta leggera di non più di 10Km.
Ma stasera ho accorciato perchè i miei polpacci hanno cominciato a lamentarsi.
E' gia da sabato che il destro mi duole nella parte medio bassa (vedi foto), ma gli ho dato poco conto e ieri ho comunque corso i miei 20Km a 4:36 di media.
Stasera però, mentre correvo, anche il sinistro ha cominciato a farsi sentire nello stesso punto, così ho deciso di rientrare.
Penso sia solo un problema di affaticamento, agli esperti la parola.

venerdì 1 gennaio 2010

2010 partito!

Stamattina la sveglia (naturale come sempre) è stata un pò più tarda, ma il pensiero è andato subito a lei: la corsa.
Colazione veloce, mi lavo, mi vesto e poi in strada.
Erano quasi le 10 ma lo scenario era quasi irreale.
La nebbia si stava diradando, macchiando ancora le vette delle colline attorno a casa, e mostrando l'asfalto bagnato.
In giro ancora nessuno, nonostante la tarda ora, le macchine incontrate rarissime e quasi a passo d'uomo, come appena sveglie.
Ai bordi delle strade i micchi di neve sopravissuta alla pioggia dei giorni scorsi erano cosparsi dai resti di fuochi d'artificio che hanno animato la notte precedente.
Non sono passate neanche 10 ore dall'inizio dell'anno, ma io sono già sull'asfalto a correre.
La corsa è pesante e lo zampone e il vin brulè si fanno ancora sentire, mi ci vorranno 5 Km per scaldarmi e tornare al mio ritmo.
Passo davanti ad una chiesa che richiama alla messa con le sue campane, ma sembra che stamattina neanche le gettonatissime vecchiette non vogliano rispondere.
Comincio a correre come vorrei.
Ecco un'altra chesa da dove spunta una piccola folla, deve essere appena finita una messa.
Qui le vecchiette ci sono, avvolte nel loro collo impellicciato, che con passo instabile si avviano verso casa.
Penso come sia diversa la vita a seconda dell'età: loro con le loro sofferenze non volute, noi runners a cercarle a tutti i costi.
Dopo 14,5 Km torno a casa soddisfatto di essere uscito.
Buon anno di corse a tutti.