lunedì 4 ottobre 2010

L'apice della preparazione

Ieri lunghissimo da 36K come da tabella.
Come è andata?
Bene: partito a 5/km e dopo qualche km ho cominciato a carburare fino ad arrivare al mio solito 10-12 K quando inizio a viaggiare.
Ho volutamente corso tranquillo e, considerato che ho bevuto solo 2 sorsi d'acqua al 9° e al 32° al passaggio davanti a casa dove avevo lasciato 2 bottigliette d'acqua, e ho ingerito 2 integratori al 16° e al 31°, posso essere soddisfatto.
Considero il lunghissimo da 36 l'apice della preparazione che mi dice come sto e da cui non è più possibile migliorarsi, visto che inizio con lo scarico.
Ho iniziato a sentire la stanchezza dopo il 28° ma penso sia normale.
Ho chiuso con una media di 4,48/km.
Cosa mi ha detto quindi questo allenamento?
1) penso di essere pronto per Venezia
2) sicuramente non farò il personale
3) c'è sempre da soffrire!

4 commenti:

  1. Buone considerazioni finali, realistiche ma per il PB non darti limiti, l'adrenalina e le endorfine che scatena la maratona sono un ottimo doping (naturale). In bocca al lupo.

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  2. Il lunghissimo si fa per far "imparare" al corpo di "bruciare i grassi" , dopo circa 30 km , giusto ?.
    Ma se ti integri durante la corsa , a che serve il lunghissimo ? Non sono ironico , chiedo per capire .

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  3. @Anonimo
    Penso che sia + giusto allenarsi cercando di replicare fedelmente le condizioni che poi si troveranno in gara, sopratutto in maratona....

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