Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi conoscere una nuova vita, corri la Maratona! Emil Zatopek
domenica 28 febbraio 2010
Rinuncia!
E così, invece di essere nel pieno della mia corsa, la "Corsa del Principe" da Salsomaggiore a Soragna, 30Km come lungo in preparazione di Parigi, stamattina sono qui davanti al computer a cazzeggiare.
Il pettorale 1171 che mi era stato assegnato, è rimasto la, chiuso in una busta a Salsomaggiore, in attesa di un ritiro che non avverrà mai, insiema a quel chip voglioso di far beepare i tappeti di controllo.
E' la prima volta in 2 anni che rinuncio a partire per una gara.
Inutile descrivere come mi sento e il timore che lo stop non sia breve, con Parigi ormai a 40 giorni.
Non vedo l'ora di sapere quando posso riprendere!
venerdì 26 febbraio 2010
Ci risiamo!
Questa settimana mi sono allenato poco e in maniera molto tranquilla per favorire la guarigione dal dolore (tendineo? periostite?) che da un pò di tempo mi affligge.
Dopo il lungo di domenica di 25K, con buone sensazioni e poco dolore del giorno successivo, sono uscito martedì e ieri per 2 uscite da 12,5K a ritmo lento (4:45/km e 4:46/km).
Stamani la brutta sorpresa!
Riecco il dolore, più intenso che mai.
Oggi sono giu, a due giorni dalla Corsa del Principe, la 30Km da Salsomaggiore a Soragna, da prendere come un lungo in vista di Parigi.
Oggi ho preso ancora un antinfiammatorio e penso lo farò anche domani.
Se domani sto bene rimando la decisione a domenica mattina.
Poi di sicuro mi farò vedere.
Lo so, dovevo farlo prima, ma la paura che mi dicessero di star fermo e la speranza di uscirne alla svelta mi hanno fatto temporeggiare.
E' un ragionamento del cazzo, lo so, ma la testa di un runner, così come è forte durante una maratona, è debole in situazioni come questa.
sabato 20 febbraio 2010
Piccoli runners crescono...
Visto che questa settimana ho poco da raccontare se non due uscite da 12,5K , una lenta a 4:40/km e una di medio a 4:33/km, convivendo con i miei dolori che, sicuramente, sono in fase di attenuazione, posto le immagini di come sarebbe da affrontare la corsa, ovvero come la affronta mio figlio Lorenzo.
Come tutti i bambini di 6 anni è attratto dal calcio e così l'ho iscritto alla scuola calcio, dove va 2 volte a settimana e si diverte.
Non l'ho mai spinto all'atletica, anche se mi piacerebbe molto, ma penso che a questa età debba solo pensare a divertirsi, a non fare niente di forzato.
Così, quando mi chiede se alle corse che vado a fare ci sono gare per i bambini, mi riempie di gioia, e non ne salta una.
Corre per divertirsi, non sa neanche cosa sia il cronometro.
E così è stato anche sabato scorso, in occasione della vigilia della mezza che ho corso a Portofino.
E se poi lo premia un certo Stefano Baldini.....
lunedì 15 febbraio 2010
5^ Maratonina Int. delle due perle
Eccomi di ritorno da S.Margherita ligure.
Come è andata?
Bene direi!
Il week-end è iniziato sabato mattina, con il carico di tutta la tribù in macchina (moglie e 2 bambini).
Il viaggio tutto ok fino a Genova, quando ho incontrato il diluvio.
Subito a pensare che era un brutto segno, invece all'arrivo a S.Margherita, ha smesso e non ha più piovuto.
Il sabato l'ho dedicato al ritiro pettorale e alla maratonina dei bambini, con premiazione finale direttamente dalle mani del campione olimpico di Atene Stefano Baldini.
Intanto la mia periostite, o presuntatale, continua a richiamare la mia attenzione.
Così, domenica mattina, Aulin dopo la colazione e via verso la zona partenza.
Finalmente riassaporo il clima gara dopo 2 mesi.
Un bel riscaldamento di un quarto d'ora a velocità ridotta e poi in griglia.
Le griglie sono 3, ma l'organizzazione ha pensato bene di mettere nelle prime 2 poco meno di 25 corricori, tutti gli altri 2.200 sono nella terza!
La partenza è caotica e si corre molto lentamente, sicuramente per me è un bene.
Dopo 3 o 4 km il dolore non si sente più, ma non volgio forzare e inizio ad alzare in maniera lenta e costante il ritmo.
Incontro il gruppo di testa che torna dal primo giro; vedo un Baldini tiratissimo e scopro all'arrivo che abbandonerà al 10° km.
Arrivo a Portofino, giro di boa e poi si tona, in scioltezza.
Il dolore non c'è e mi godo il percorso fantastico.
A volte è bello correre così senza pensare al cronometro.
Il secondo giro è ancora più bello, si corre più sgranati e senza traffico.
Chiudo con l'ultimo chilometro a 4min e 09 sec.
Il conometro si ferma a 1h 34min 15" : un buon tempo se penso alle premesse.
Oggi il dolore c'è, ma non è di più della settimana scorsa e questo mi consola.
giovedì 11 febbraio 2010
Punto di ripristino
Avete presente il punto di ripristino di Windows, una delle poche cose intelligenti che i programmatori Microsoft hanno inventato, e che permette di tornare ad un punto precedente della vita di un computer con tutti i suoi software e cancellare le cazzate che si sono fatte e che ne hanno compromesso il funzionamento?
E' vero che si perde anche il lavoro fatto dopo questo punto, ma è quello che vorrei fare io adesso.
Infatti stamattina mi sono svegliato, alzato contento di non sentire dolore, ma alla prima rampa di scale in discesa, ho subito capito che il dolore era tornato.
E' vero che ieri ho alzato un pò i ritmi, ma vorrei cancellare tutto il sovraccarico di lavoro che ho fatto prima dell'infortunio.
Purtroppo per noi umani non funziona così e adesso sono cazzi!
mercoledì 10 febbraio 2010
Progressi?
E si, ho paura a dirlo, ma il day-after tanto temuto di ieri è stato positivo, non che il dolore sia sparito, ma è rimasto lieve e sicuramente non è peggiorato.
Da stamattina basta con gli antinfiammatori, avanti con la crema, ma non più Voltaren ma Artrosilene.
Stasera sono uscito di nuovo per 10,5K e la situazione è ancora la stessa: il dolore c'è ma è controllabile, tende a scemare dopo 3-4 Km per poi andare e venire.
Risultato: media di 4:36/km con 2 Km corsi sotto i 4:30.
Direi ottimo.
Adesso, ormai a freddo il dolore non è aumentato, anzi sembra quasi regredito.
La sentenza, come sempre, a domani.
Venerdì, sempre che tutto proceda bene, l'ultima uscita prevista da 12K e domenica il debutto sulla Maratonina di Portofino.
Penso che il mio unico cronometro sarà il dolore da controllare, con la speranza di finirla con dignità.
P.S.:Grazie a Michele x l'interessamento.
lunedì 8 febbraio 2010
Test
Stasera sono uscito per il test dopo 5 giorni di stop forzato.
7,5 Km corsi lenti.
Il dolore lo sento i primi 3 Km, è leggero ma c'è.
Poi si scalda e tende a scemare, ma va e viene.
Sicuramente mi condiziona anche psicologicamente.
Le gambe sono imballate e i muscoli duri.
Parto a 5 al Km e arrivo a 4:40, poi, al 7° km provo a spostare la forza sui quadricipiti, senza spingere troppo con i piedi per non forzare i tendini.
Faccio i 7° a 4:30 e il dolore non cambia, leggero ma presente.
A casa ghiaccio e dopo cena antinfiammatorio, ma sarà domani mattina il momento della verità.
Speriamo....
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sabato 6 febbraio 2010
Siamo sicuri che correre fa bene?
...è quello che mi sono chiesto questa settimana, passata bene nella prima metà con allenamenti tranquilli e di qualità fino a mercoledì sera, quando ho fatto ripetute da 1K. Tutto bene l'allenamento, ma dalla mattina dopo riecco il dolore. Ormai è ben localizzato tra la tibia e la caviglia ed è sicuramente tendineo. Quindi nuovo stop. Da oggi ancora antinfiammatori e Voltaren nella speranza di recuperare.
Domani avevo in programma un lungo, qualcosa mi dice che lo salterò.
E domenica prossima ho il debutto stagionale alla Mezza delle DUe Perle a S.Margherita Ligure...
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