lunedì 12 marzo 2012

E che Vienna sia....

Avevo dichiarato in tempi non sospetti, che avrei "tirato il fiato" ovvero mi sarei astenuto per almeno una stagione dalle maratone e sopratutto da quello che comporta un carico di lavoro tale per poterle preparare.
Ma ecco quello che è successo: domenica scorsa, parto per la mia consueta uscita domenicale di una ventina di chilometri, e arrivo a correrne 33 senza troppi problemi.
Il giorno dopo ho qualche dolore che riaffiora, ma nella norma.
Così il passo è breve: inizio a surfare sul web e valuto qualche bella città europea da visitare....
In una settimana mi iscrivo alla Vienna City Maraton, prenoto albergo e volo, e stilo una tabella di preparazione, seppur in ritardo.
Ci sono ricascato, ma la tentazione di rivivere le emozioni di una maratona sono tanti.
Un segreto: quella famosa domenica che corsi per 33 Km mi sono portato un'integratore, cosa che faccio solo quando faccio i lunghissimi.
Mia moglie la chiama premeditazione!